ABITARE TRADIZIONALE

‘…i pastori provenienti dai paesi collinari, dove il clima è più temperato e caldo, per tradizione costruivano capanne spaziose rettangolari a tronco di cono. Mi raccontava un vecchio pastore di Sezze vissuto per molti anni in palude che già da una lunga distanza, vedendo il profilo delle capanne, sapeva individuare da chi erano abitate. Se la capanna era a punta, sicuramente era dei baucani, quindi era inutile andare a chiedere «una bevuta d’acqua», perché l’avrebbero negata. Le capanne erano sia circolari che rettangolari e a volte ellittiche. E’ opportuno ricordare che in montagna è assolutamente necessario costruire capanne circolari, a punta e con le pareti molto spioventi, per evitare che il forte vento le danneggi o – peggio – se le porti via […] Nella bassa collina e in pianura le capanne erano costruite a sezione rettangolare, con le falde poco spioventi e piuttosto spaziose all’interno, in quanto le condizioni climatiche sono più miti, non nevica e non ci sono forti folate di vento.’

‘Léstre capanne macchiaroli’ di Luigi Zaccheo