La Costruzione è per tener su: l’Architettura è per commuovere’.
Le Corbusier
La nostra idea di architettura sostenibile è di progettare e costruire edifici in grado di limitare l’impatto sull’ambiente ed il consumo in generale. Un approccio che include i principi ecologici e il concetto di sviluppo sostenibile. Crediamo che l’edilizia convenzionale sia più costosa a livello ambientale ed economico. La sfida è permettere di costruire case belle e sostenibili a prezzi contenuti, un’archittettura CON e PER TUTTI, che rispetti le esigenze dell’ambiente, dell’uomo che lo abita, della sua storia, della memoria ma anche del suo cambiamento.
Nel laboratorio dell’abitare la ricerca antropologica ha un ruolo fondamentale. Oltre a progetti di ricerca autonomi (usi e tradizioni, abitare tradizionale, vissuti nei costesti urbani), essa precede e accompagna la fase progettuale in ogni lavoro, aggiungendo elementi nuovi ad una riflessione che vuole essere il più completa possibile e che vada in profondità.
Nelle analisi contestuali si approfondiscono aspetti come identità, memoria, simboli e significati nascosti. Dal concetto di ‘abitazione’ si arriva a quello culturale di ‘abitare’, si mette al centro dell’analisi la figura dell’‘abitante’, inteso nella sua corporeità, nei suoi modelli di comportamento, nel vivo della sua interazione sociale. È all’abitante, infatti, che spetta il progetto definitivo dell’abitare dal quale prenderà forma, di volta in volta, l’abitazione, cui il progetto architettonico può solo fornire gli strumenti di elaborazione, gli ambiti, la strumentazione di base da cui partire per avviarne lo sviluppo, così come avviene nella dimensione privata, allo stesso modo si verifica nella dimensione pubblica dell’abitare. Abitare, nel suo significato più ampio, non si limita più all’oggetto-casa, né si esaurisce nell’analisi della “vita corrente” che l’attraversa, ma è un processo che ha a che fare con l’esperienza passata, presente e futura delle persone.
L’esperienza dell’abitare incontra non solo lo spazio della casa, ma anche quello più ampio, aperto e relazionale dei paesaggi urbani, dei quartieri sottoposti a continua trasformazione, degli spazi sempre più connotati da differenti culture.
L’antropologia contemporanea qui non si limita a studiare l’abitare e il costruire, ma attraverso la formazione di equipe interdisciplinari, cerca di partecipare in maniera determinante al sorgere di esperienze urbane che contribuiscono ad attivare una collaborazione partecipativa tra abitanti e tecnici nella gestione urbana e nella costruzione o ricostruzione del territorio e della città.

“Le case raccontano di chi le vive …”
La progettazione ‘partecipata’ di spazi, luoghi, arredi su misura e personalizzati, occupano gran parte della nostra ricerca e produzione soprattutto perchè la conoscenza dell’altro è una priorità oltre che un piacere. Le immagini che elaboriamo permettono a chiunque di apprezzare spazi, finiture, percorrenze, materiali, cromatismi e soprattutto consente di partecipare attivamente alla fase creativa.La presentazione del progetto sarà facilmente fruibile con immagini realistiche. L’intervento verrà proposto in tutte le sue fasi e man mano l’idea prenderà la forma che meglio valorizza il vostro senso dell’abitare.